L’Industria 5.0 è una prospettiva innovativa che promette di ridefinire i paradigmi della produzione.
Se c’è una costante nella realtà industriale, è la sua capacità di reinventarsi. Negli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica ha guidato la trasformazione del settore, portando all’emergere di concetti sempre più avanzati, tra cui l’Industria 5.0.
In questo articolo esploriamo:
- il paradigma produttivo dell’Industria 5.0
- le tecnologie coinvolte nell’Industria 5.0
- le caratteristiche e le differenze con l’Industria 4.0
- l’approccio Elettromatic verso l’Industria 5.0
Capire l’Industria 5.0: un nuovo paradigma produttivo
Iniziamo comprendendo il significato di Industria 5.0. Non si tratta semplicemente di una progressione numerica, bensì di un paradigma che ridefinisce il modo in cui uomo e macchina confluiscono in un sistema virtuoso.
Rappresenta una naturale evoluzione della 4.0 e il nuovo modello si basa su tre pilastri:
- la sostenibilità che promuove sistemi di produzione basati su energie rinnovabili per ridurre le emissioni di carbonio del 55% entro il 2030, incentivando l’azienda a essere sostenibile e adottare processi circolari.
- l’approccio umano che pone l’uomo al centro del modello produttivo, garantendo che la tecnologia rispetti i diritti fondamentali dei lavoratori, come la privacy e la dignità umana.
- la resilienza evidenziata dalla pandemia di COVID-19, che sottolinea l’importanza di adattarsi positivamente a situazioni avverse.
Ognuno di questi aspetti promuove una relazione più stretta tra l’uomo e la macchina, ponendo al centro dell’attenzione la sinergia tra l’intelligenza umana e quella artificiale.
Questa nuova prospettiva mira a superare le barriere tra le due entità, ottimizzando l’efficienza e la produttività.
Le tecnologie coinvolte nell’Industria 5.0
Nel contesto dell’Industria 5.0, la Commissione UE ha posto l’attenzione su 6 categorie tecnologiche su cui concentrarsi:
- Archiviazione e analisi dei dati: la capacità di gestire e interpretare enormi quantità di informazioni è fondamentale per prendere decisioni informate e ottimizzare i processi produttivi.
- Intelligenza e sistemi di Visione Artificiale: questi sistemi utilizzano l’intelligenza artificiale (IA) per replicare le capacità del cervello umano nel riconoscere e nel classificare degli oggetti.
- Tecnologie per l’efficienza energetica e automazione affidabile: si pone un’enfasi particolare su questi due temi. Le tecnologie innovative in questo settore non solo riducono i costi operativi, ma contribuiscono anche a un impatto ambientale più sostenibile.
- Tecnologia bioispirata: questo approccio cerca soluzioni funzionanti imitando i processi biologici, aprendo nuove prospettive nella progettazione di prodotti e dei processi.
- Digital Twin: la creazione di una replica digitale di un processo o di un prodotto consente un monitoraggio in tempo reale facilitando la previsione di eventuali anomalie e ottimizzando la manutenzione preventiva.
- Tecnologie incentrate sull’interazione uomo-macchina: il Cobot, o robot collaborativo, incarna il principio di questa collaborazione. Questi dispositivi sono progettati per lavorare a stretto contatto con gli operatori umani.
Dall’Industria 4.0 alla 5.0: le sfide e le differenze da conoscere
È fondamentale comprendere le differenze tra l’Industria 4.0 e la 5.0 per cogliere appieno l’evoluzione in corso. Mentre la quarta rivoluzione industriale ha introdotto l’automazione e l’interconnessione delle macchine, la quinta va oltre, focalizzandosi sulla collaborazione tra l’uomo e il robot.
Questa nuova fase non rappresenta semplicemente una continuazione cronologica della precedente, ma costituisce un completamento e un ampliamento delle caratteristiche della 4.0.
La personalizzazione, il benessere dei lavoratori, la formazione e lo sviluppo, e l’impatto sociale positivo sono tutti elementi centrali dell’approccio umanocentrico dell’Industria 5.0.
L’obiettivo è coinvolgere non solo le aziende, ma anche l’ambiente e i lavoratori. Le organizzazioni integrano efficienza e produttività con un impegno verso il pianeta e le persone, generando benefici diffusi.
In questo modo si avvia un cambiamento di approccio aziendale, con temi come il bilancio sociale, la sostenibilità ambientale e le politiche ESG che sono già centrali.
L’approccio Elettromatic verso l’Industria 5.0
In questo periodo di cambiamento, Elettromatic è sempre attenta alle innovazioni di settore. Ci poniamo in prima linea per abbracciare l’adozione dell’Industria 5.0, ridefinendo il modo in cui deve essere affrontata la produzione.
Attraverso una visione proattiva, ci posizioniamo al centro di questa rivoluzione. Da pionieri nell’automazione industriale, non ci limitiamo più ad essere solo dei distributori: la nostra visione è fornire soluzioni che guidino i clienti nel mondo dinamico della 5.0.
In Elettromatic ci evolviamo, concentrandoci sulla gestione del capitale umano in un ambiente positivo, promuovendo la salute e la sicurezza, coinvolgendo i lavoratori nella definizione delle strategie aziendali.
Ciò implica, da un lato, la necessità di rendere la tecnologia accessibile a un vasto pubblico di lavoratori e, dall’altro, la necessità di focalizzarsi sulla formazione nell’ambito dell’automazione. La formazione diventa un pilastro indispensabile per assicurare continuità.
Vuoi sapere di più?Leggi anche Elettromatic e ITS Fabriano: corsi di formazione dedicati all’automazione industriale
Infine, in un contesto in cui l’impatto ambientale è fondamentale, ci impegniamo ad essere più sostenibili, rendendo partecipi attivamente le comunità locali e garantendo condizioni di lavoro etiche.
Siamo pronti per l’Industria 5.0.
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