In questo articolo, esploriamo i nuovi trend dell’automazione industriale e le relative difficoltà dal punto di vista di Roberto Girolamini.
In qualità di Direttore Tecnico Commerciale Elettromatic, Roberto Girolamini si occupa di intrattenere i rapporti con i fornitori e i clienti, ma anche di gestire il coordinamento tecnico dei dipendenti e la formazione, sia interna che esterna.
Ma soprattutto, delinea la direzione in cui deve evolvere Elettromatic e quali saranno i prossimi obiettivi da raggiungere.
Entriamo nel dettaglio.
1. In cosa consiste la figura di Direttore Tecnico Commerciale in Elettromatic?
“Elettromatic è un’azienda famigliare. Il Board Direttivo è composto da mio padre Alberto, l’Amministratore Delegato, mia sorella Daniela, la responsabile della parte amministrativa e finanziaria, e da me, che sono il Direttore Tecnico Commerciale.
Se la figura di mio padre rappresenta la storia e l’integrità dell’azienda e quella di mia sorella la stabilità di gestione, attraverso la mia figura passano la visione e l’evoluzione aziendale.”
2. Quali sono i trend che stanno rivoluzionando i settori dell’automazione e dell’energia?
“I trend che stanno rivoluzionando i settori dell’automazione industriale e dell’energia sono legati ai concetti di Industry 4.0 e dati.
L’avvio della cosiddetta Industria 4.0 ha portato con sé un apporto tecnologico sempre più alto. Le nuove tecnologie ci hanno permesso di aumentare le performance e la qualità di prodotti e servizi, di avere un risparmio energetico e di ottimizzare i costi. Ma per farlo, abbiamo dovuto iniziare a spostare il focus dal prodotto concreto ai dati.
Gestire il dato significa gestire l’informazione.
Di conseguenza, per le aziende la sfida in questo momento è quella di riuscire a gestire il passaggio dalla produzione alla raccolta dei dati. Solo una volta raccolti i dati, ed estratto le informazioni, si possono elaborare delle considerazioni che permettono di ottimizzare il processo produttivo.”
3. Al giorno d’oggi, quali sono le maggiori difficoltà del settore dell’automazione? E dove si posiziona Elettromatic nei nuovi scenari della trasformazione digitale?
“Fin dalle sue origini, Elettromatic è sempre stata un distributore di materiale per l’automazione industriale e quindi aveva trovato “il suo posto nel mondo” nella fase in cui il focus era l’automazione e il prodotto.
Oggi lo scenario è cambiato e si è ampliato: la digitalizzazione e l’Industry 4.0 hanno permesso di collegare online le fabbriche che, da isole sconnesse, diventano degli elementi iperconnessi con il mondo esterno.
Quindi è nostro compito essere capaci di cambiare e ampliare anche la nostra proposta. Non ci possiamo più accontentare di vendere hardware, ma dobbiamo fornire delle soluzioni che aiutino i nostri clienti a immergersi nel mondo digitale.
La nostra sfida è quella di diventare un distributore che sia capace di traghettare i propri clienti verso il mondo della digitalizzazione e che li supporta sia nella gestione della nuova infrastruttura, sia a livello della sicurezza.”
4. In che modo l’attenzione a valori come la sostenibilità, l’ambiente e il capitale umano stanno cambiando le aziende del settore?
“Noi imprenditori siamo sempre più consapevoli dell’impatto ambientale che hanno le nostre imprese. La pressione per ridurre le emissioni di gas serra, diminuire l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, limitare lo sfruttamento delle risorse naturali e adottare pratiche sostenibili di gestione dei rifiuti, sta portando a un cambiamento nel modo in cui le nostre aziende operano.
Inoltre, stiamo diventando maggiormente consapevoli anche del ruolo che le nostre aziende hanno nella società e di quali sono le implicazioni sociali delle nostre attività. Per questo poniamo un’alta attenzione sui diritti dei lavoratori: sulla promozione della diversità e dell’inclusione, sul coinvolgimento attivo nelle comunità locali in cui operiamo e sulla responsabilità nel garantire condizioni di lavoro sicure ed etiche.
Infine, stiamo diventando anche più consci dell’importanza di attrarre e trattenere talenti. In generale, stiamo focalizzando la gestione del capitale umano sempre di più sulla promozione di un ambiente di lavoro positivo, sulla formazione e lo sviluppo dei dipendenti, sulla salute e la sicurezza nel posto di lavoro e sul coinvolgimento dei lavoratori nella definizione delle strategie aziendali.”
5. Come appena accennato, in azienda è fondamentale porre attenzione sul capitale umano. Cosa fa Elettromatic in questo senso?
“Negli ultimi anni, con lo sviluppo dell’Industria 4.0, abbiamo avuto uno slancio delle nuove tecnologie all’interno delle nostre aziende. Questo ha portato le imprese ad avere bisogno di un capitale umano formato, che sappia quindi utilizzare il nuovo parco tecnologico.
Ma come si fa ad avere collaboratori preparati?
Esistono principalmente due modalità: sottrarli ad altre aziende oppure formarli.
Dal mio punto di vista sottrarre del personale formato ad altre aziende è un palliativo, perché se da un lato ti permette di avere nell’immediato dei collaboratori già competenti, dall’altro non ti permette di investire sulle future generazioni.
Al contrario, noi aziende abbiamo un ruolo di responsabilità nella formazione dei ragazzi e dobbiamo avere il coraggio e la lungimiranza di investire sui giovani e sulla loro formazione, perché loro saranno i lavoratori di domani.
In questo senso, Elettromatic ha deciso di investire sul progetto ITS Fabriano, di cui siamo soci fondatori e docenti.
In qualità di imprenditore, sono fermamente convinto che se tutte le aziende riuscissero a mettere un semino nel mondo della formazione, tutti noi un domani potremo raccogliere dei frutti in un campo comune.
In questo modo si innesca un meccanismo virtuoso in cui nel tuo piccolo riesci a produrre qualcosa di utile per te e per gli altri. Ci sarà qualcuno che raccoglierà i frutti prima di noi e qualcuno che li raccoglierà dopo, ma di fatto avremo creato un frutteto. E se anche non è il nostro turno di cogliere il frutto, siamo consapevoli che comunque c’è una produzione attiva. Ma se, al contrario, non iniziamo a mettere dei semi, il frutteto non crescerà mai.”
6. Qual è il punto di forza di Elettromatic? E in che cosa si differenzia dalle altre aziende sul mercato?
“Il valore aggiunto di Elettromatic è la nostra proposta personalizzata e sartoriale.
Non abbiamo mai voluto essere solo dei fornitori per i nostri clienti, il nostro approccio ha sempre previsto una proposta tecnica, più che commerciale, e una proposta consulenziale.
Ci piace incontrare i nostri clienti in fase progettuale, confrontarci con loro e aiutarli a scegliere la soluzione migliore per risolvere il singolo problema.
E qui si collega anche la formazione.
Noi non vendiamo solo un prodotto, ma formiamo il cliente su come poterlo adattare alle proprie esigenze, e non solo. Informiamo il cliente sulle novità di mercato e facciamo da tramite tra i nostri clienti e i nostri fornitori.
Quindi in generale posso dire che il nostro approccio è: tecnica, consulenza e saper fare. Questa è la differenza che portiamo a casa dei nostri clienti.”
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