Incentivi fiscali per l’automazione industriale nel 2025: come sfruttare i vantaggi dei piani nazionali e europei

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Apr '25

Incentivi fiscali per l'automazione industriale nel 2025

Nel 2025 cambiano e migliorano le regole del gioco per chi lavora nel settore dell’automazione industriale.

Le nuove misure fiscali introdotte a livello nazionale ed europeo rappresentano molto più di un semplice risparmio economico, sono un’opportunità concreta per crescere in modo sostenibile.

Ma attenzione: non si tratta solo di rincorrere bonus o agevolazioni. Per cogliere davvero i benefici di questa nuova stagione di incentivi, serve un approccio strategico, tecnico e consapevole. È questa la visione che da sempre guida Elettromatic: ogni progetto, ogni tecnologia proposta nasce da un’esigenza reale, e non dalla disponibilità di un contributo.

Come sottolinea Roberto Girolamini, Direttore tecnico-commerciale dell’azienda: “Il contributo fiscale è una leva, ma non è il punto di partenza. Un impianto si sceglie se porta un beneficio concreto all’azienda. Se poi riduce anche i consumi e consente di accedere a un incentivo, tanto meglio.”

Con questo spirito e con l’esperienza maturata a fianco delle imprese manifatturiere, vogliamo guidarvi tra i principali strumenti a disposizione nel 2025:

1. Piano Transizione 5.0: automatizzare per consumare meno

Il piano Transizione 5.0 è la misura centrale per chi punta ad avere un’automazione evoluta e sostenibile. Prevede un credito d’imposta fino al 45% per chi investe in beni strumentali nuovi e dimostra un’effettiva riduzione dei consumi energetici rispetto alla situazione iniziale.
Quello che fa la differenza è proprio la misurabilità del risparmio: non basta installare nuove tecnologie, è necessario progettare interventi mirati e documentabili.

Gli investimenti ammessi sono per:

  • Macchinari e impianti interconnessi
  • Software per il controllo e la gestione intelligente
  • Sensoristica avanzata e sistemi di automazione integrata

I vantaggi:

  • Fino al 45% di credito d’imposta
  • Cumulabile con altri incentivi 4.0
  • Valido anche per componenti software

In Elettromatic, questo si traduce in un lavoro tecnico a monte: non proponiamo un dispositivo perché è incentivabile, ma partiamo sempre dall’analisi del processo produttivo. Valutiamo i consumi, l’efficienza attuale, gli obiettivi di miglioramento. Solo dopo arriva il progetto, costruito su misura.

È così che il risparmio energetico si trasforma in vantaggio competitivo reale e non in una semplice agevolazione da rincorrere.

2. ZES UNICA 2025: il Sud diventa zona ad alta attrattività

La creazione della zona economica speciale unica (ZES UNICA) trasforma tutto il Mezzogiorno in un territorio ad alta intensità di aiuto. Chi investe in nuovi impianti o vuole ampliare quelli esistenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia o Sardegna può accedere a un credito d’imposta fino al 60%.

Un’opportunità concreta per le aziende dell’automazione che vogliono:

  • Aumentare la capacità produttiva
  • Aprire una sede operativa al Sud
  • Ridurre il carico fiscale in modo significativo

Requisiti e dettagli:

  • Spesa minima: 200.000 €
  • Valido per impianti, macchinari e immobili produttivi
  • Tempistiche: spese effettuate tra gennaio e novembre 2025
  • Domanda da presentare all’Agenzia delle Entrate tra marzo e maggio

Per il mondo dell’automazione, questa misura è particolarmente interessante: consente di espandere la capacità produttiva riducendo drasticamente il carico fiscale.

In Elettromatic interpretiamo la ZES UNICA non come un’occasione da sfruttare a prescindere, ma come una spinta strategica da valutare con attenzione. Se esiste un piano industriale coerente, se l’espansione ha senso dal punto di vista logistico e produttivo, allora l’incentivo diventa un acceleratore potente.
Ma, ancora una volta, non si parte mai dal bonus. Si parte dal progetto.

3. Fondo per la transizione Industriale: sostenibilità come incentivo di innovazione

Non si tratta solo di “essere green”, ma di trasformare i processi in chiave sostenibile, senza sacrificare la produttività. Il fondo per la transizione industriale prevede contributi a fondo perduto fino al 60% per tutte le imprese industriali, incluse quelle energivore.

Tra le spese ammissibili:

  • Macchinari e impianti più efficienti
  • Tecnologie per il recupero energetico e dei materiali
  • Interventi di riduzione dei consumi
  • Formazione legata al nuovo processo produttivo


Il fondo si rivolge a chi ha impianti obsoleti o vuole introdurre logiche di economia circolare. Le domande sono valutate a graduatoria: serve un progetto solido, ben documentato e con impatto ambientale misurabile.

In Elettromatic promuoviamo da anni una visione che integra tecnica, sostenibilità ed economia. Non è raro che un cliente arrivi convinto di dover stravolgere l’intero impianto, quando in realtà è possibile ottenere risultati migliori con un investimento più mirato e intelligente. In questi casi, il nostro ruolo è proprio questo: aiutare le aziende a trovare l’intervento giusto, evitando spese inutili, puntando alla sostanza.

Investimenti Sostenibili 4.0: boost per le PMI del Mezzogiorno

Dedicata alle micro, piccole e medie imprese del Sud, gli investimenti sostenibili 4.0 sono una delle misure più generose. Finanziamenti fino al 75% dell’investimento, suddivisi in:

  • 35% a fondo perduto
  • 40% a tasso zero

Le condizioni sono:

  • Validità in: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna
  • Spesa minima: 750.000 €
  • Requisiti: tecnologia 4.0 + miglioramento ambientale misurabile
  • Apertura sportello: 20 maggio 2025

Un’occasione perfetta per chi vuole ammodernare l’impianto, introdurre robotica, sensoristica avanzata, intelligenza artificiale e tagliare i consumi.

Per molte PMI si tratta di una vera e propria spinta per il salto di qualità. E qui Elettromatic gioca un ruolo consulenziale decisivo: accompagniamo i clienti nella scelta delle tecnologie più adatte, valutiamo la coerenza tra budget e obiettivi, aiutiamo a costruire un progetto che sia davvero sostenibile, in tutti i sensi.

Il punto di vista di Elettromatic: tecnologia che lascia il segno

La nostra esperienza quotidiana ci insegna che gli incentivi non devono dettare le scelte, ma possono accelerare decisioni che già hanno valore tecnico e industriale.

In Elettromatic, ogni proposta:

  • nasce dall’ascolto attivo dei bisogni
  • viene costruita su una progettazione tecnica rigorosa
  • mira a generare valore reale, nel tempo

Come afferma Roberto Girolamini: Ogni tecnologia deve migliorare il lavoro delle persone, aumentare la produttività e farci usare meglio le risorse. Se poi permette anche di ridurre i consumi, è un passo avanti per tutti: per l’azienda, per i tecnici che ci lavorano, per l’ambiente.

Questo è il modo di lavorare che abbiamo in Elettromatic.

Transizione 5.0, ZES UNICA, fondi per la sostenibilità: le misure ci sono, i fondi anche. Ma la vera differenza la fa il progetto. Quando l’intervento ha senso, quando è sostenuto da dati e obiettivi chiari, allora gli incentivi diventano uno strumento prezioso.

Se stai pensando di investire in automazione, tecnologie intelligenti o rinnovamento impiantistico, parti dalla valutazione tecnica.

Solo così potrai capire se l’opportunità è concreta e sostenibile.

Scopri come Elettromatic ti aiuta a sfruttare i vantaggi dei piani nazionali e europei.

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